Creatività, armonia…equilibrio

Una potente forma espressiva che da secoli ispira nell’uomo armonia, pace e consapevolezza di sé .

Una tecnica che da sempre affascina, incanta e stupisce.

Una ricerca di nuovi equilibri tra noi ed il cosmo in cui siamo inseriti, una danza che la nostra anima compie tra la vita materiale e quella spirituale ….

i famosi cerchi sacri o meglio conosciuti come MANDALA sono alla base della mia seconda lezione del percorso creativo “Smash Book”.

Il termine Mandala deriva dal sanscrito e significa “cerchio sacro”, “centro”o “contenitore dell’essenza”.

La sua struttura di base è effettivamente costituita da un punto centrale ( che rappresenta la nostra essenza ) e dalla circonferenza vera  e propria ( che rappresenta il nostro modo di metterci in relazione con l’ambiente circostante).

Le forme mandaliche sono alla base di tutte le culture e religioni : basta ricordare la disposizione di  stonehenge, i rosoni delle chiese, le forme di molti templi orientali e occidentali, molte forme trovate in natura (fiori, frutti, piante di ogni genere), le particelle che costituiscono la materia, e via dicendo con molti altri esempi. Ma la cosa fondamentale è prendere coscienza del fatto che interagire coscientemente con un mandala ci permette di entrare in relazione con noi stessi.

La tecnica arriva dalla tradizione Tibetana e ci permette, attraverso la ripetizione di forme intorno al centro, di rilassarci nel processo creativo. All’inizio costruiamo forme geometriche che diventano poi dei contenitori di qualsiasi elemento pittorico.

La geometria di base dei mandala è abbastanza semplice, la complessità nasce dall’interazione di queste forme di base.

Contrariamente a quanto si possa credere, la tecnica geometrica crea lo spazio di apertura alla creatività, alla capacità innata di esprimere se stessi attraverso immagini e colori, che non sono dettati dal gusto estetico tradizionale, ma sono rappresentativi dei diversi strati di personalità e delle vibrazioni energetiche di ognuno.

Il Mandala è creatività, meditazione e consapevolezza.

E’ un lavoro armonico, curato, minuzioso, lento : non se ne conosce il risultato finale fino alla fine. E’ un susseguirsi di stupore, un meravigliarsi.  Non è possibile credere di realizzare un progetto o scegliere una forma ed un colore a priori perchè questo cancellerebbe il significato del Mandala stesso che , essendo l’espressione interiore del presente, non può essere decisa a priori.

Un Mandala non è qualcosa da spiegare ma qualcosa da sperimentare, qualcosa con il quale relazionarsi per intraprendere un percorso verso sè stessi con naturalezza e senza forzature per ritrovare armonia, gioia ed equilibrio interiore.

 E  così … il nostro percorso creativo continua !

XOXOXO