Nella vita di tutti i giorni siamo circondati da immagini, suoni, colori, linee, forme che spesso, troppo spesso, neppure notiamo tanto siamo indaffarati ad ammirare ogni cosa nel suo insieme, nella sua globalità e se ci fermiamo a riflettere o a ricordare un particolare suono o oggetto fatichiamo a focalizzarci sulla sua forma o sul dettaglio che paradossalmente ci ha colpito. Le nostre giornate sono piene di input di ogni genere, mille cose che attirano la nostra attenzione e che vorremmo fissare nella nostra mente, mille forme, mille colori, mille accostamenti che ci attraggono ma che inevitabilmente ci sfuggono.
La nostra mente sembra programmata per ammirare ciò che ci circonda ma siamo noi che dobbiamo imparare a distinguere ciò che ci piace, il dettaglio che ci attira , la forma che ci rappresenta, il particolare che preso singolarmente ha per noi un valore simbolico importante.
Questa doverosa premessa è alla base della mia prima lezione del percorso creativo “SMASH BOOK” di cui vi avevo parlato qui.
Nella prima lezione del percorso vorrei condividere la mia passione per il mixed media partendo proprio dalla personalizzazione del progetto, amplificando al massimo le potenzialità creative di ogni partecipante.
Per me, un progetto di mixed media deve rappresentare in pieno l’artista che lo ha creato, deve identificare il suo stile, deve trasmettere la sua passione attraverso il colore, le forme e le dimensioni proprie dell’autore.
E allora, per farlo appieno …partiamo dalla creazione delle carte con i disegni , i particolari, i soggetti , i colori ,le dimensioni che meglio ci rappresentano, che ci identificano e soprattutto che ci danno sicurezza e che rendono il nostro progetto unico e irripetibile.
Partendo dalla carta comune creeremo il nostro pattern, cioè un disegno ripetitivo di un particolare, di una forma, di un dettaglio che ci piace.
E pattern dopo pattern , foglio dopo foglio, colore dopo colore …in men che non si dica avremo a disposizione tanti fogli nostri, con la nostra mano ,il nostro stile, la nostra tecnica per partire da qui a creare il nostro progetto che sarà davvero solo nostro.
Pattern…mania, come mi piace chiamarla, è anche un modo per rilassarsi, per trasferire su un foglio di carta le proprie tensioni, per fissare quello scarabocchio che spesso ci piace fare qua e la, per distrarre la nostra mente dai pensieri della quotidianità ma soprattutto per abituare la nostra mano a viaggiare libera e la nostra mente a non pensare a nulla.
….e in men che non si dica il nostro percorso creativo è iniziato!
XOXOXO