…si fa presto a dire tappo ma…
La scorsa settimana sono stata per la prima volta ad Expo in compagnia di alcune amiche blogger per partecipare ad un evento unico nel suo genere : un Blind Wine Game, organizzato da Slow Food e da APCOR (Associazione Portoghese dei produttori di Sughero) per la campagna di promozione del Sughero.
L’evento di per sè è stato molto carino, ben organizzato e divertente : ci hanno servito dei vini “al buio” ( o meglio l’etichetta non era riconoscibile perchè coperta ) e tramite il gusto e l’olfatto bisognava riconoscere le caratteristiche del vino.
Devo ammettere che , pur non essendo una grande intenditrice , la qualità e la bontà di tutti i vini serviti erano innegabili : il colore, il profumo, il gusto ti rimandavano a terre vicine e lontane, quasi un viaggio attraverso l’Italia; un viaggio fatto di colori , sensazioni e sapori unici.
Il centro dell’evento però era tutto per un altro ingrediente , un prodotto naturale e decisamente tutto da scoprire: il sughero.
Il sughero è un prodotto naturale che si ricava dall’estrazione della corteccia del Quercus Suber detta anche quercia da sughero. E’ una pianta longeva ( vive mediamente 200 anni ) che cresce principalmente nella zona del mediterraneo tra Sardegna (circa il 90%), Spagna, Portogallo, Francia, Marocco e Algeria ed ha una grande capacità di rigenerarsi ( durante il ciclo di vita della pianta , la corteccia si rigenera circa 16 volte).
Il processo di estrazione del sughero dalla pianta è affascinante e racchiude processi che hanno una cura, una precisione che solo i migliori artigiani possono fare e solo dalle mani degli artigiani più esperti nascono i migliori tappi di sughero.
Il sughero possiede caratteristiche uniche, difficilmente riproducibili artificialmente : è molto leggero, elastico, comprimibile, resistente alle abrasioni e impermeabile a liquidi e gas.
E’ un prodotto naturale al 100%, riciclabile e riutilizzabile : in parole povere è un materiale ecosostenibile.
Tutte queste caratteristiche rendono il sughero, trasformato in tappo, ideale come chiusura delle bottiglie di vino, meglio di qualunque altro materiale naturale ed artificiale.
Solo un vino conservato in una bottiglia di vetro con un buon tappo di sughero, raggiunge le sue più raffinate prerogative di bouquet. La sua elasticità assicura la perfetta tenuta del vino nel tempo, mentre la sua particolare struttura favorisce una corretta evoluzione e conservazione del vino in bottiglia.
….da oggi guarderò il tappo con occhi nuovi!
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XOXOXO
