Cote d’Azur ….part 3

Ciao ragazze, oggi vorrei portarvi con me a fare il giro de “ Les Calanques “ , le più belle calette di tutta la Provenza, piccole insenature di roccia bianca affacciate su un mare cristallino. Questa striscia di costa lunga circa 20 km è protetta dagli anni ‘70 per la ricchezza della sua flora e fauna  e per questo è stata resa praticamente inaccessibile con la macchina tranne  in tre punti. E’ possibile però percorrere diversi sentieri a piedi ed ammirare dall’alto un paesaggio meraviglioso. Il modo migliore per visitarle, però, è tramite le escursioni in barca partendo da Marsiglia, Cassis o La Ciotad. …e proprio da qui inizia la nostra avventura.   porto  Vecchio di La Ciotat la barca pronta a salpare….nonostante oggi ci sia forte vento e mare mosso ! Purtroppo non abbiamo possibilità di posticipare la gita e quindi ….si parteeee Non ricordo il nome di tutte les Calanques che  abbiamo visitato e sinceramente fatico anche ad associare alle foto un nome. Godetevi solo il paesaggio e scusate questa mancanza !  Nomino solo alcune tra le tante : la calanque di Sormiou che è la più grande di tutte ed è meravigliosa, la calanque di En-Vau famosa per le sue acque color smeraldo e per essere meta degli amanti delle arrampicate; Port-Pin e Port-Miou che sono insenature più incavate nella roccia e molto suggestive, & …..   Finalmente il vento sembra essere un pò diminuito, il mare più calmo e così riusciamo ad ammirare in tutto il suo splendore le Bec de L’aigle .  Nascosto dietro gli antichi cantieri navali di La Ciotat, il Bec de l’Aigle (chiamato anche roccia di Cap de l’Aigle) affonda come il becco di un rapace nel blu del Mediterraneo. Questa falesia color bistro, dalle pareti aride come un deserto, è l’attrazione preferita del parco del Mugel, un’area di 7 ettari allestita in un piccolo massiccio pieno di curiosità botaniche come l’eritrina o il bambù.   e così lasciamo la barca per avventurarci a piedi a visitare il Parc del Mugel ,un parco botanico meraviglioso, e la sua splendida Calanca.
La spiaggia della calanca del Mugel. Un angolo di paradiso in riva ad acque turchesi e limpide.
La calanca e il suo parco, classificati “Giardino Straordinario”, beneficiano della protezione del Becco dell’Aquila contro il maestrale ed il microclima che vi regna ha consentito lo sviluppo di una flora del tutto tropicale, tra cactus, piantagioni di bambù e sterlizie. Beh …direi che per oggi può bastare , non vorrei annoiarvi ma se questo viaggio vi appassiona , restate collegati …al prossimo post ..vi porterò …. al mercato . Colori, profumi,odori, musica, arte ….di tutto un pò in un piccolo angolo di paradiso . XOXOXO