….sono riuscita finalmente a conoscere e partecipare al corso di Shara Reiner , la mia folk painter preferita. Adoro i colori che Shara utilizza e come li miscela nei progetti. mi piacciono molto le sue forme squadrate , le sue rose, i suoi angioletti e …..insomma tutti i suoi pattern in genere. Chi mi conosce sa che amo moltissimo anche pittrici come Jamie, Terry French , Maxime, Barb Jones … ma nella folk art credo che Shara sia speciale. Ero inoltre molto incuriosita dalla sua tecnica ed incoraggiata dai molti commenti positivi letti nei vari blog …non mi sono lasciata scappare l’occasione. Se il tempo ed il portafoglio me lo avessero permesso avrei volentieri frequentato tutti e tre i corsi ma …ho dovuto “accontentarmi “ di uno. Bene dopo questa lunga premessa che spero non vi abbia scoraggiato dal continuare a leggere il mio post, volevo cogliere questa occasione per parlarvi un po’ del corso, un po’ della tecnica di Shara ma soprattutto avrei piacere di condividere con chi non conosce questa pittrice o non ha potuto per ragioni diverse partecipare ad un suo corso , la sua tecnica . (Per chi invece si fosse già depresso …….procedere velocemente con il cursore alla fine del post …..…Guardate almeno le foto !!!) Shara ama definirsi una Folk painter ( non chiamatela country painter …perchè si innervosisce ). I suoi progetti, infatti, per colori , forma e genere sono folk art. Non a tutti probabilmente piacciono ma, credetemi, sono quelli che realizzati su supporti grandi rendono meglio e danno un bellissimo colpo d’occhio , rendono una bellissima macchia di colore su qualsiasi parete. Detto ciò vi confido che la sua tecnica è molto, molto veloce e sicuramente più facile per la mano di una pittrice meno esperta. Infatti dimenticate la precisione nel basecoating( basecoating che lei odia dare e pertanto cerca sempre la via più veloce e con copertura maggiore per dare le sue basi), la precisione millimetrica dei bordi che in altre pittrici è fondamentale ( con questo non intendo dire che va tutto bene, ma le linee di contenimento non devono essere per forza perfettamente diritte,piene e precise) ma soprattutto ricordate che per lei alcune imperfezioni sono ben accette perchè il suo lavoro deve essere visibilmente “hand made “ ! Lei non sopporta lavori perfetti in ogni dove , ma devono poter lasciar intravedere un lavoro fatto a mano, reso con passione e piacere…. Dipingere deve essere piacere e non stress o ansia ! Nel basecoating , in alcuni soggetti, utilizza delle pennellate di colore casuale messe su base ancora fresca. Questo consente un colore di base piuttosto mosso. I suoi lavori si distinguono per ampie zone di lumeggiatura che si ottengono con il crescent (caricato con tonalità più chiara rispetto il basecoating) che viene passato direttamente sulla base ancora fresca di colore. Questo permette una lumeggiatura più omogenea e soprattutto personale . L’ombreggiatura è resa con un pennello piatto del 20 caricato sul lato e ben lavorato sulla paletta. Utilizza pochissimi pennelli : il crescent, il piatto 20, 16 e in base alle superfici anche un pò più piccoli, il filbert e il suo magico liner del 2. Quando Shara usa il liner , a mio modesto parere, da il meglio di se.Ebbene si …mi sarebbe piaciuto avere la macchina fotografica , che purtroppo ho stupidamente dimenticato a casa ( che stordita!) per farvi vedere che cosa fa con un liner 2. Caricando molto il pennello con due semplici linee dipinge un cuore o i petali delle margherite; con lo stesso pennello scaricato dipinge sottili e precise curly lines ( linee curve ), con lo stesso pennello in un’unica passata dipinge il fiocco dando le profondità dei nastri ……insomma sembra che ogni volta cambi il pennello (0, 2, 4 ….) ….ma è sempre quello ( vi confido che questa è stata una delle cose che mi hanno maggiormente colpito)…insieme alle sue mitiche rose che realizza in pochi secondi ! …ops-….scusate ….vi ho annoiato ? Basta, basta …anche se continuerei a lungo perchè avrei molte altre cose da raccontarvi….magari un’altra volta. Concludo dicendo che le forme dei suoi angeli , fiori , cuori … sono tendenzialmente geometrici , i colori molto ben abbinati e decisamente vivaci e nell’insieme molto caldi e “americani” e tutto questo unito alla sua tecnica rendono i suoi lavori davvero particolari e distinguibili da tutte le altre pittrici. Adesso vi posto la foto del mio progetto e …. aspetto i Vostri commenti ! (…per chi è sopravvissuto alla lettura!)
18 Comments
ciao simona… sono sopravvissuta al tuo post!!!
15 Marzo 2010 at 20:09bellissimo il tuo lavoro. ho conosciuto questa "folk painter" tramite il tuo blog e le tue creazioni. proprio esagerata… sia lei che la tua mano pittorica.
un caro saluto, veronica.
Ciao Simona, deve essere bellissimo avere la possibilità di fare un corso con l' artista del cuore, vederla all' opera e imparare qualche piccolo segreto. Il tuo progetto mi piace molto, sei davvero brava con i colori e i pennelli. Tantissimi complimenti.
15 Marzo 2010 at 20:15Grazie per la dettagliata spiegazione, capisco che sei entusiasta per quello che hai fatto.
15 Marzo 2010 at 20:23bello il tuo lavoro!!!!!!
queste artiste americane sono una vera fonte di ispirazione!!!!
ciao
Milvi
Capisco perfettamente il tuo entusiasmo. Io ho frequentato il suo corso di domenica e sono rimasta affascinata dalla sua tecnica e dai colori che usa.Non avevo mai dipinto un suo pattern prima di ieri….spero di rifarmi al più presto!
15 Marzo 2010 at 21:17Baci
Rosa
che bellissimo post Simo….
15 Marzo 2010 at 21:31sei bravissima anche nel raccontare….
complimenti per il tuo lavoro!!!
è stato un grandissimo piacere rivederti sabato, sei una persona veramente "bella" solare, simpatica…
un abbraccio
Franca
ciao Simo! oltre che ad essere una bravissima painter mi sei diventata un'ottima writer!! heehee……lavoro (e post) stupendo!
Bacissimi
16 Marzo 2010 at 6:03Fulvia
ma è stupendo!!! congratuazioni per il lavoro e il corso che ti è piaciuto così tanto e si vede dal risultato! bravissima, continua con questi pattern che sei super brava!
16 Marzo 2010 at 8:19a presto con un'altra meraviglia.
arianna
Ciao Simona,
16 Marzo 2010 at 8:46che invidia….(nel senso buono). Avrei voluto partecipare anche io al corso, ma non è stato possibile.
I lavori di Shara mi piacciono e mi incuriosisce molto la sua tecnica.
Il tuo lavoro è splendido!
Salutissimi
Titti
Ciao
bellissimo , hai partecipato ad un suo corsooo.
ho letto tutto molto interessanteee.
bellissimo il progetto
Un'abbraccio coloratissimo
Laura
16 Marzo 2010 at 10:34Io non vedo l'ora di fare il corso con lei in Toscana, da Franca.
16 Marzo 2010 at 13:01Ho letto con molto piacere il tuo post e ne sono rimasta ancora più affascinata!
Un bacio NuX
bellissimo racconto Simo… e stupendo lavoro!
16 Marzo 2010 at 14:46un bacione
fiore
caspita che velocità…hai già fatto il post e che post!!!
16 Marzo 2010 at 16:51io ho partecipato al corso di venerdì e sono stata davvero contenta, Shara mi è piaciuta molto ed il suo modo di dipingere mi ha affascinato, per la prima volta ho quasi finito il progetto durante il corso, ma soprattutto ho continuato a dipingere fino alle 19 (Shara è instancabile!) superando di almeno un paio d'ore il mio limite con le altre painters!!!
appena finisco il lavoro posto anch'io!
baci
Silva
Ciao Simona! Sono Bea collega dell'avventura di sabato. Shara ha fatto una lezione MAGISTRALE, che sicuramente ha colpito a tutte noi, spero di ritrovarla l'anno prossimo.Il tuo lavoro è pure molto bello. Ricordati d'inviarmi i siti che servono per rintracciare i lavori di Shara.
16 Marzo 2010 at 21:51Bea dalla Svizzera
Beaaaaa, non trovo più il tuo indirizzo mail ….per favore contattami tu così ti mando il tutto.
17 Marzo 2010 at 8:48un abbraccio
simona
che cose stupende, il post l'ho letto tutto hihih, ho provato a "pittare" ma il mio effetto finale è riamsto "morto", prima o poi farò un corso, perchè credo che con il fai da tè non andrò lontano, buon lavoro barbara
22 Marzo 2010 at 14:46Thank you for explaining Shara Reiner's technique….I use very few brushes when I paint……and I use a very large brush to shade! I just bought my first Shara Reiner pattern book! You are so lucky to have taken classes by so many American artist.My family and I are traveling to Italy in September to visit family in Parma and Farno. I have traveled to Italy in 2005 and 2007.
26 Marzo 2010 at 13:35Hugs,
Lynn
Ciao Simona, grazie per averci descritto la tecnica di Shara, tornerò a rileggerla cercando di immagazzinare le tue dritte.
26 Marzo 2010 at 16:37Grazie ancora ciao sonia
yutto bellissimo,che bello fare dei corsi,qui vicino a casa mia fanno qualche cosa ma nulla di veramente approfondito,la tua pittura fa pensare alle fiabe complimenti ciao eleonora
30 Marzo 2010 at 20:57