Ciao ragazze oggi vorrei condividere con voi una protesta su un argomento a cui tengo e credo molto . Oggi, 15 settembre 2014, è stata organizzata, su proposta di Teresa Di Masi, una protesta contro quei concorsi in cui i vincitori non sono scelti da una giuria di professionisti, ma sono decretati dai “Mi piace”. Perché siamo contrari ai concorsi a base di LIKE? – perché non premiano la bravura e la competenza; – perché rappresentano per eccellenza l’anti-meritocrazia; – perché sono la versione facebookiana delle lobby, del nepotismo, delle baronie; – perché danneggiano anche l’azienda che vi si affida (che finisce per fare spam e non pubblicità). Molto meglio una sana e golosa competizione a suon di mestoli, pentole e assaggi visivi, ma soprattutto… che vinca il migliore! Oggi vengono postati centinaia di messaggi unificati e con lo stesso logo, nella speranza che, insieme, riusciremo a convincere i produttori che esistono altre vie, molto più efficienti ma soprattutto meno mortificanti della caccia al “Mi piace”. XOXOXO
1 Comment
Cavolo…mi hai fatto riflettere…
18 Settembre 2014 at 3:16In effetti è una cosa non particolarmente simpatica che però alla fine anch'io ho preso per quello che è, un gioco, una sciocchezza come tante e ci son pure cascata, dopo aver aiutato tante persone votandole (altre no quando davvero secondo me non meritavano), ho partecipato pure io con una foto del mio giardino, sapendo benissimo che non avrei mai vinto viste le altre foto, ma l'ho fatto solo per gioco. Ora però che leggo con attenzione queste tue parole, mi rendo conto che anche i giochi possono creare grossi danni…
Grazie. Per avermi riportato nel mondo reale.