Gli acquerelli sono stati per me una vera scoperta ed è stato amore a prima vista.
Pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, in genere gomma arabica, vengono diluiti in acqua per dare vita a colori unici, brillanti, trasparenti.
Gli acquerelli sono disponibili in commercio in diversi formati:
- in pasta: venduta in tubetti da spremere
- solidi: si tratta di acquerelli asciugati ed estrusi in lunghe strisce e quindi tagliati in panetti secchi detti godet o mezzi godet a seconda delle dimensioni. …e questi sono i miei preferiti
- liquidi: di recente introduzione sul mercato, possono essere usati puri o diluiti e …anche questi mi piacciono un sacco.
- su tavolozza contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello ( molto pratiche e di facilissimo utilizzo)
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta che viene usata preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l’acqua ma, personalmente amo molti utilizzare l’acquarello anche su altri materiali come legno, sasso,pellame, tela.
La stesura dell’acquerello può avvenire secondo tre tecniche distinte:
- per velature sovrapposte, le quali, oltre a conferire forza e tonalità al colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio (solitamente eseguito a matita leggera) la necessaria profondità pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle ombre e della luce;
- pittura bagnato su bagnato, ovvero la stesura del pigmento colorato effettuata sul foglio di carta bagnato in precedenza cosicché i colori si diffondano scorrendo e conferendo un aspetto soffuso al dipinto;
- pittura bagnato su asciutto in cui il pigmento viene steso dopo essere stato disciolto con una quantità d’acqua sufficiente a farlo scorrere sul foglio asciutto.
La coloritura ad acquarello è di per sé una tecnica assai raffinata, dal momento che errori di esecuzione (quasi sempre dovuti alla scarsa manualità), difficilmente possono essere corretti mediante la semplice sovrapposizione di altro colore. Infatti il colore è trasparente e non nasconde la stesura sottostante.
La casualità però di alcuni errori, la mescolanza di certe velature e colori, la facilità nell’intravedere nelle macchie di colore forme nuove e rappresentative sono per me l’essenza di quest’arte che mi affascina sempre di più e mi spinge a lasciare la mia “comfort zone” per addentrarmi in esperimenti, prove, stesure. Insomma l’acquerello mi intriga molto, mi entusiasmo ma soprattutto riesce sempre a stupirmi, a sbalordirmi, a sorprendermi.
Per questo motivo ho pensato di proporre per il nostro percorso creativo che ricomincia dopo la pausa Natalizia, una lezione in cui useremo gli acquerelli su una base pittorica creata da ogni partecipante ricominciando dall’essenzialità del disegno per far affiorare in ognuno di noi lo stupore e la meraviglia che i pigmenti nella stesura riescono a dare.
Leggerezza , trasparenza ed eleganza saranno le nostre parole guida per divertirci e creare la nostra pagina, nel nostro libro, in un percorso che ci aiuta a conoscerci meglio e staccarci dalla quotidianità per poter sognare a mente libera in un mondo colorato.
Smash book addicted !
XOXOXO
2 Comments
Spiegazione completa ! Io utilizzo le matite acquarellabili, l’effetto è diverso..ma per me che sono una pasticciona !! Ciaooo,
10 Gennaio 2016 at 15:56Ciao Alessandra!Le matite acquarellabili …accidenti anch’io le adoro. Facili e pratiche da usare. Una vera scoperta, magari nei prossimi post ne possiamo parlare. Che ne dici ?
12 Gennaio 2016 at 15:47un abbraccio e grazie per essere passata.