Ciao ragazzi ! Ricordate il workshop che stavo organizzando con un’artista speciale ? Ve ne avevo parlato proprio qui. Oggi, a distanza di giorni, cercherò di raccontarvi di questa giornata speciale che mi ha lasciato un ricordo denso di emozioni, colore, allegria ma soprattutto che mi ha scaldato il cuore e mi ha ripagato da tanta fatica ed impegno per l’organizzazione di un evento che volevo permettesse a chiunque di toccare con mano concretamente l’emozione del colore attraverso questa tecnica che adoro.
Ho condiviso questa esperienza con la superlativa Susana Tavares, artista portoghese di mixed media che stimo moltissimo e con la quale è da subito nata una profonda intesa che ci ha permesso di guidare in piena armonia la nostra giornata creativa tra colori ma soprattutto emozioni.
Eh si, perchè le emozioni sono state tante, sin da subito.
Il nostro workshop è iniziato con un momento di meditazione che ci ha permesso di staccarci dalla quotidianità, dalla frenesia e dalle paure per ritrovare la pace e l’armonia necessarie per connettersi al proprio universo colorato.
Ricaricate di nuova energia abbiamo iniziato a toccare con mano il colore ed è iniziata la mia parte di workshop. Ho pensato a qualcosa che potesse far superare loro la paura della tela bianca , del non essere capace, che potesse far percepire concretamente lo stupore del layering nel mixed media ma soprattutto potesse dimostrare concretamente che basta davvero poco per trovare la propria creatività. Colori, fiori, verdure ma soprattutto le proprie mani e la propria fantasia sono stati gli unici strumenti utilizzati per creare uno sfondo astratto; e in un soffio siamo entrate in pieno nella fase FLOW del nostro workshop.
Ognuna si ritrovata con la propria tela nel proprio mondo ritornando bambina, pasticciando, colorando con le mani , imbrattando di colori uno sfondo poco a poco stava trasformandosi in un tripudio di colori, forme ma soprattutto emozioni personali e uniche. Le ragazze hanno osato e con il divertimento è arrivato anche lo stupore di riscoprirsi capaci di creare con gioia, senza paura ne limiti, senza regole né errori ma solamente ascoltando il proprio cuore.
… e adesso è inizia la nostra fase PAINT.
Emozione pura.
La tela ha già racchiuso in se tutto il disegno, ognuno ha già involontariamente messo tutto li. Susana ci ha insegnato a vederlo, a coglierne l’essenza , a dare forma ed emozione ai colori: si perchè i colori sono emozioni, le forme sono immagini e ricordi vicini e lontani e Susana è stata semplicemente unica e superlativa nel guidarci in questo percorso.
….. e siamo arrivate qui :
Grazie a tutte ragazze per aver condiviso questa giornata con me, grazie ad Alice e Uccia per averci messo a disposizione uno spazio ampio, luminoso e ricco di materiali ma soprattutto grazie a Susana per averci guidato con semplicità e serenità in un mondo di colore, emozione e passione.
Grazie ragazze per avermi regalato una giornata indimenticabile.
9 Comments
Che lavori stupendi!!! Complimenti Simona!
12 Aprile 2015 at 10:50ma grazieeeeeeee!
12 Aprile 2015 at 15:03ti abbraccio
Che esperienza meravigliosa deve essere stata, ed è sorprendente come ci siano così tante interpretazioni dello stesso soggetto, io non mi sono mai cimentata in un mixed media così grande ma tu mi metti sempre grande curiosità e mi ha fatto conoscere questa splendida artista.
Grazie e bravissima
come sempre
Anna
12 Aprile 2015 at 11:42grazie per le bella parole.
12 Aprile 2015 at 15:02ti abbraccio
Caspita! Deve essere stata un’esperienza magica! Peccato non essere stata lì con voi… bravissime.
12 Aprile 2015 at 12:55sognavo una giornata emozionante ma sorprendentemente è stato ancora più bello di quello che immaginavo.
12 Aprile 2015 at 15:01grazie a te per essere passata qui
ti abbraccio
Che bello mi piacerebbe molto partecipare. Sembra molto liberatorio.
12 Aprile 2015 at 14:52assolutamenti si : liberatorio ed emozionante.
12 Aprile 2015 at 15:00Al prossimo di aspettiamo.
buona domenica a te carissima
[…] con Susana Tavares, un’artista portoghese di cui vi ho parlato qui ,che vedendo i miei disegni mi ha proposto un’idea ( che a onor del vero il mio DH suggeriva […]
27 Maggio 2015 at 8:43